martedì 29 dicembre 2009

TVB - Prima uscita

Domenica uscita di prova sul percorso del TVB per mappare il ritorno. Previsti circa 38-39km e almeno 1600D+. Il meteo è stato scoraggiante, tra neve prima, scirocco dopo e pioggia nel mezzo, il tutto condito dalla frana della strada per Montepiano da Prato. Ma niente di tutto questo ci ha fermato e quindi... partenza!
io, kappadocio, il_mago, uomo patagonico e armando ci ritroviamo a Montepiano pronti per la partenza intorno alle 9.30, muniti di tutto il necessaire per l'autogestione e le compatte e io la VCR per portare le testimonianze della gita. Si parte con nubi sopra di noi, ma temperatura accettabile e spirito alto.
Il primo tratto ci porta fuori da Montepiano fino al Valico della Crocetta (817m) praticamente quasi tutto su sterrato e con solo 1,4km di asfalto fino alla Linea Gotica. Da qui in poi, di asfalto ne vedremo davvero poco... ma di fango ce ne verrà la noia da quanto ce n'è!
Al 13° km arriviamo a Montecuccoli, dove il mitico Gaggio e Runandiamo62 hanno allestito un ristoro degno del DPAP: banane, pane e nutella, torta sacher, fanta, gatorade, acqua, coca e... rhum!!! Per noi che volevamo smaltire i pranzi natalizi ci voleva proprio!!!!
Runandiamo si unisce alla truppa e proseguiamo. I panorami che ci offre la vallata sono veramente emozionanti con le cime del Tavianella, dello Zucca e delle altre cime appenniniche ancora innevate. Inoltre, incontriamo 3 bellissimi maremmani (2 grandi e 1 cucciolotto) a guardia di un gregge, una coppia di cavalieri con i loro cani (tra cui un altro maremmano giovane) e alcuni motocrossisti scalmanati e due jeepaioli offroad che manco conoscevano la strada (annamo bene!!!)
Il sentiero prosegue, è proprio il caso di dirlo, tra alti e bassi e continui guadi di pozze di fango che coprono praticamente tutta la carrareccia. Comunque, manteniamo una media di 6km/h con tutte le soste e i riposi necessari per gustare a pieno questa giornata. Nonostante questo riesco pure a rantolare a terra ed evito solo per un pelo l'immersione della mia adorata VCR nella pozza... purtroppo la caviglia sx ricorderà la caduta per tutta la giornata.
Si continua a correre tra chiacchiere e panorami fino alla sosta pranzo all'Aia Padre dopo circa 3 ore e 19km abbondanti di corsa: ci voleva la pausa!
Da qui il percorso si fa un po' più semplice, con minori asperità e un sentiero più panoramico e meno boscoso più facile da correre di quello affrontato finora. Incontriamo prima una nutrita schiera di cacciatori dedicati alla caccia al cinghiale che ci guardano come fossimo marziani e poi finalmente l'incontro di giornata: I CAVALLI SELVATICI!!! Per primo ci si pone davanti un bellissimo stallone marrone scuro con coda marrone chiaro che non gradisce molto la nostra presenza e dopo un po' di riprese me lo fa chiaramente capire (meglio battere in ritirata...) poi troveremo il gruppo numeroso di circa 15 cavalli tra il Cantagrilli e la Retaia.
Dal Monte Maggiore al Cantagrilli il sentiero è facilmente corribile, anche se ovviamente le salite sono dure, dopo quasi 30km lo sarebbero tutte. Per il resto, spunta anche il sole che da più energia e soprattutto rende il panorama ancora più bello.
Dal Cantagrilli si vede Monte Morello e la piana fiorentina e quasi a fatica ci stacchiamo dalla croce per proseguire, tanto è bello il panorama, ma ci aspetta ancora qualche altra sorpresa! Come detto, il gruppo di cavalli a metà strada prima della Retaia e poi il panorama spettacolare dalla Croce della Retaia, che ci permette di ammirare tutta la piana pratese, le gobbe del Ferrato, lo Javello e tutto il percorso che si affronta nel DPAP.
Da qui c'è solo discesa, e che discesa! Siamo ancora intorno ai 700m e si deve arrivare agli 80m di Prato e... la città è proprio sotto di noi. Passiamo da Casa Bastoni e qui io decido di arrendermi e prendere la direttissima per tornare a Santa Lucia: le mie gambe chiedono pietà! Non so se è stata la scelta giusta visto che metto di nuovo male la caviglia e mi costa caro ed inoltre faccio altri 300m di dislivello in meno di 2km che devastano definitivamente i quadricipiti!
Arrivato a Santa Lucia io mi trovo davanti circa 3km di asfalto per rientrare al parco di Galceti dove abbiamo lasciato le macchine.
Alla fine il GPS dice oltre 36km, 1560m D+ e oltre 2100 D- in circa 6 ore (escluse delle pause): non male davvero, anche se poi sto ancora pagando il conto con la difficoltà a scendere le scale da quanto male mi fanno i quadricipiti!!! Però l'esperienza ne è valsa la pena ed è sicuramente da ripetete (con un po' più di allenamento!!!)

La compagnia è stata grande! Dal kappa che ha organizzato a tutti che hanno corso con il sorriso sulle labbra e, anche se era la prima volta che conoscevo molti, amicizia e confidenza. Il buon Armando si è pure "sorbito" la trasferta in giornata da Piacenza senza lamentarsi (anche se ha ammesso che il percorso è "duro") ed ha apprezzato la nostra terra! Ci rivediamo con lui al TAW 2010...

E per altre info guardate il video su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=vqJvjMp8_3Q