venerdì 18 giugno 2010

Lento recupero

A parte la lunga latitanza dal blog, c'è purtroppo stata una lunga latitanza dalla corsa.

In pratica, dalla TAW c'è stata una serie di piccoli infortuni che mi hanno tenuto più o meno fermo fino ad adesso.
Alla TAW non abbiamo ripetuto il "miracolo" dello scorso anno, ma ad essere onesti non ci siamo nemmeno impegnati più di tanto: io con la videocamera a riprendere il tutto, e il buon kappa con la macchina fotografica a documentare il resto. Sembra una bella esperienza, ma onestamente l'anno prossimo punterò e punteremo ad altri obiettivi.

Ma parliamo di questo periodo di riposo forzato:
  • alla TAW mi sono slogato un po' la caviglia. Mi succede spesso, quando sono stanco, di poggiare male il piede. Dolorino lì per lì, nessun gonfiore, proseguo. Probabilmente però c'è da capire cosa non va.
  • Il tempo non ha aiutato. 20gg di pioggia/sole/pioggia/sole che non hanno stimolato la corsa.
  • mi sono stirato il quadricipite e questo ha fatto male!!!
Cosa è successo? In effetti, ammetto che era qualche giorno che dopo le corsette (peraltro molto rilassate e tranquille, niente di particolarmente intenso) sentivo il muscolo posteriore della coscia sinistra un po' indurito, niente di particolare, ma più duro del destro. Lo scarso stretching (!!!) probabilmente risolveva il problema lì per lì ma non andava in profondità.
Fatto sta che, alla corsa serale di San Giorgio, partiamo con il Kappa, Marco e un altro ragazzo per fare la nostra 8-9 km serena e tranquilla. Passo buono, attorno ai 4'30"/km e.... PATATRAC!!! Al terzo km sento una fitta forte, quasi come una piccola scarica e mi devo fermare. E' la prima volta che mi capita un infortunio muscolare, quindi non so nemmeno come reagire. Provo a sciogliere e massaggiare e ripartire, ma niente da fare, sento il muscolo indurirsi e decido che è meglio fermarsi e tornare mestamente a piedi alla partenza.
Per fortuna dopo 3 giorni parto per il Libano e lì non ho molte occasioni per correre e quindi ne approfitto per un po' di riposo forzato.
Tornato, si riprova a correre, ma niente da fare: l'indurimento è sempre lì!
Urge massaggio dall'Elisabetta. La quale, domanda che ti domanda, mi fa venire il sospetto che il problema sia più profondo e probabilmente legato proprio alla postura (sicuramente!) e alla caviglia sinistra debole, anche perché il massaggio evidenzia un'indurimento di tutta la parte interna della gamba sinistra, dalla caviglia fino all'anca. Lei propone inoltre di fare impacchi con aceto, bicarbonato e sale per sfiammare: strano mix, però sembra aver funzionato! Poi stretching e allungamenti generalizzati.
Altra settimana di riposo con poco nuoto nel mezzo tanto per non morire dal non far nulla e finalmente si prova a riprendere a correre!
Mercoledì parto con camminata alternata a corsa: 3' e 3' per 4 volte e poi 5' e 5' per altre 3 volte, 6' di recupero. Alla fine totalizzo quasi 9km, che non è male, e l'ultimo km a 4'50", segno che non ho perso moltissimo (insomma, la lingua felpata c'era!!!).

Il problema ora è capire cosa ha la caviglia sinistra, perché in effetti mi da ancora fastidio dopo 2gg. Stasera andiamo dal mio stregone preferito, l'osteopata che mi ha rimesso al mondo, e sentiamo cosa ha da dire anche lui. E da lunedì palestra per rinforzare specificatamente le caviglie: Firenze ci attende!!!

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