martedì 14 aprile 2009

le api e la corsa

Non ho trovato altro titolo, dato che il we è stato caratterizzato da queste due attività, nonostante la pasqua.

Partiamo dalla corsa? Ma sì, vai. Ormai manca solo 1 settimana (anzi meno!) a Torino e meno di 2 a TWA (per la quale inizio ad essere seriamente preoccupato di non avere abbastanza salita nelle gambe...) e quindi siamo alla rifinitura. Quindi ho sfruttato le belle giornate di sole per fare sgambate al parco di Tavola, a ritmi molto sostenuti ed inferiori a quanto previsto dalle tabelle. Le gambe girano e la testa c'è, l'unica preoccupazione è partire troppo forte, dato che 42 sono tanti e sono ormai anni che non li faccio più. Ma parliamo del parco di Tavola (Prato): se non ci siete mai stati, fateci un giro. La mattina presto e la sera tardi sono i momenti migliori, specialmente perché si possono incontrare fagiani, picchi, lepri tutti selvatici che scorrazzano liberi e vicini a voi; per chi se ne intende di flora, ci sono varie specie arboricole di interesse e curate in maniera decente; e poi c'è la zona ippica dove il sabato e la domenica mattina c'è sempre qualche lallo a correre. Da farci anche una tranquilla passeggiata con la moglie, fidanzata, amica.

E passiamo alle api. Nonostante le remore dell'Antonella, io e Antonio abbiamo cospirato e prenotato le famiglie nuove che sono arrivate sabato. La mattina siamo state a prenderle con l'Anto e siamo partiti subito per Montalbano per sistemarle. Era la prima volta per me di inserire le famiglie dal cassetto per nuclei all'arnia vera e propria ed è stata una piacevole esperienza (nonostante il pinzo finale...). Certo che si sono proprio arrabbiate quando le abbiamo scosse dentro!!!
Le famiglie sono veramente belle, una è enorme, una solo un po' più indietro ma con molta covata e dovrebbe essere pronta per il raccolto di fine aprile-inizio maggio.
Abbiamo usato la pinza comprata da Antonio per il trasferimento dei telaini: molto più semplice e molto più veloce! I mezzi appropriati fanno comodo.
Abbiamo sfruttato i vecchi telaini con miele per aiutare le api con un po' di mangiare già pronto, in modo che siano prontissime per il raccolto e non debbano perdere tempo a costruire sui fogli cerei nuovi.
Abbiamo messo un foglio cereo nuovissimo in mezzo alla famiglia per costruire nuove celle per la covata e per il miele (poi dovremo spostare piano piano i nuovi telaini verso l'esterno per rinnovare il nido).
Appena finita la sistemazione, e terminata la fase -per le api- di comprensione del nuovo territorio, le abbiamo viste dirigersi in massa verso il ciliegio in fiore a cercare pappa! Che spettacolo...
Il pomeriggio siamo tornati per dare lo sciroppo (acqua e zucchero) di rinforzo per sostenere data la ridotta fioritura attuale. La famiglia più grande ci si è avventata sopra come se non mangiasse da giorni!!! Comunque 5 litri sono bastati (1 per famiglia in pratica).

Lunedì siamo andati a controllare e rabboccare lo sciroppo, e già che c'eravamo abbiamo controllato lo stato dei melari e dei telaini da miele. Una decina erano a posto, ma il resto era un macello completo!!! Ci abbiamo messo solo 3 ore per pulire e selezionare i telaini buoni e buttare tutto il sudicio accumulato! Ora non rimane che sfiammare il tutto, rinfilare il telaino, zigrinare il filo, mettere il foglio cereo... però sono operazioni che possiamo fare con calma!!!
Con tutte queste operazioni, come indicato da Giovanni,

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